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Alla scoperta di un marchio dimenticato del Made in Italy: Mostra FRAMMENTI Bieffe 1953 & 1999
di Alessandro Barison04-02-2018
La mostra nasce dal desiderio di salvaguardare la memoria storica industriale di Bieffe e Bieffeplast, per dare avvio ad un percorso di ricerca che ha l’obiettivo di recuperare materiali significativi come disegni, prototipi, prodotti, strumenti di comunicazione, racconti, in gran parte perduti o smarriti a seguito della chiusura dell’attività produttiva.
La mostra vuol dare avvio ad un percorso di ricerca che ha l’obiettivo di recuperare materiali significativi come disegni, prototipi, prodotti, strumenti di comunicazione, racconti, in gran parte perduti o smarriti a seguito della chiusura dell’attività produttiva.
Bieffe - fondata nel 1953 da Bruno Ferrarese a Padova - nacque a seguito del successo dell’industrializzazione del movimento a bilanciere e del pantografo per tavoletta, innovazioni presentate nel 1952 alla “XXX Fiera di Padova, Campionaria Internazionale”. Solo qualche anno dopo (era il 1958) l’azienda spostò la propria sede a Caselle di Selvazzano Dentro (PD). Determinante fu l’incontro con Cormons Zucchini, inventore del tecnigrafo ortogonale Zucor: il sodalizio pose le basi di una vera e propria rivoluzione dell’idea stessa del disegnare. Bieffe divenne in breve tempo leader a livello internazionale nella produzione di tavoli da disegno ed arredi in metallo per progettisti, ambasciatrice del made in Italy nel mondo. Il cambio generazionale avvenne formalmente nel 1974, con Guido Anselmi Amministratore Delegato e la moglie Anna Ferrarese Anselmi nel doppio ruolo di Art Director e Designer. Furono gli anni in cui l’impresa iniziò ad investire nella ricerca e nel design per la casa realizzando i prodotti Bieffeplast, nuovo brand presentato nel 1972 in occasione della “50^ Fiera di Milano”. In quel periodo iniziarono le collaborazioni con prestigiosi progettisti: Joe Colombo, Rodney Kinsman, Luciano Pagani e Angelo Perversi, Sottsass Associati, Ib e Jorgen Rasmussen, Umberto Riva, Roger Tallon, Sergio Asti, Ignazia Favata e Claudio Dini, Michele De Lucchi, Matteo Thun, Aldo Cibic, Terri Pecora, Antonio Citterio, Massimo Iosa Ghini, Paolo Ulian. Bieffe per molti anni fu il punto di riferimento per l’innovazione industriale nella produzione di arredo tecnico per l’ufficio e per gli spazi collettivi. Nel 1999 l’azienda terminò l’attività produttiva ed il marchio Bieffe venne acquisito dalla società francese Alfi Bieffe S.A.S.
10 febbraio > 3 marzo 2018
Palazzo Eugenio Maestri
Comune di Selvazzano Dentro (PD)
35030 - via Roma, 32
Orari Mostra
lun, gio 14.30-19.00
mar, mer 09.00-13.00 / 14.30-19.00
ven, sab 09.00-13.00
dom chiuso
Info: www.nelsegnodelmetallo.it
Inaugurazione
Sabato 10 febbraio 2018 ore 9.30
Conferenza di apertura 10.30 / 12.30 Saluti
ENOCH SORANZO Sindaco del Comune di Selvazzano Dentro (PD)
SILVIA SANDINI Architetto, Presidente ADI / Delegazione Veneto Trentino Alto Adige Introducono
ALESSANDRO BARISON Design Manager, Emme Italia srl
FRANCESCA e MATTEO ANSELMI Famiglia Anselmi
SIMONE BELLAN Industrial Designer, Curatore Mostra
“La mostra FRAMMENTI bieffe 1953 > 1999 fa parte di un progetto di ricerca, nel segno del metallo, che intende approfondire il tema del metallo come materiale per realizzare oggetti d’arredo per l’ufficio, la casa, la collettività. Emme Italia, la mia azienda, si occupa da oltre vent’anni di arredo metallico tecnico e mobili metallici per l’ufficio e dal 2009 si occupa di ricerca con il suo laboratorio creativo designforyou. Le basi del progetto nel segno del metallo risalgono a circa un anno fa. Discutendo del progetto con il collega designer Simone Bellan è risultato evidente dover partire innanzitutto con un’indagine approfondita della storia di Bieffe e della sua divisione Bieffeplast. Si tratta di una storia molto interessante e allo stesso tempo complessa. Sicuramente non siamo stati gli unici in questi anni ad avere avuto l’idea di organizzare una mostra su Bieffe, ma siamo i primi ad esserci riusciti. Questo risultato è il frutto della collaborazione di molti: il Comune di Selvazzano che ci ha concesso gli spazi per realizzarla, Simone Bellan che ne ha curato l’allestimento, gli ex dipendenti Bieffe che ci hanno aiutato nel realizzarla, e soprattutto la famiglia Anselmi che ci ha dato fiducia nel compito non facile di raccontare la storia della loro famiglia e dell’azienda che hanno guidato fino al 1999. Un ringraziamento inoltre a Philippe Trarbach di Alfi Bieffe, che è stato disponibile nel concederci l’utilizzo dei marchi Bieffe e Bieffeplast di cui è attualmente titolare. Infine un ringraziamento alla delegazione territoriale di ADI, Associazione per il Disegno Industriale, che con il suo patrocinio ha riconosciuto il valore culturale della mostra.”
Alessandro Barison, Design Manager Emme Italia srl
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