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Cerchi un cucciolo di Gatto bengala?

di angy filo
29-08-2021

Negli ultimi anni, gli allevamenti di gatti sono cresciuti, ma nella maggior parte dei casi si tratta di persone che arrotondano lo stipendio senza grandi competenze. Come per tutte le cose, bisogna rivolgersi ad alevamenti storici, anche perchè il gatto bengala, è un ibrido incrociato con il leopardo, e quindi serve molta esperienza per selezionare le migliori linee .

Non basta avere un gatto maschio e un gatto femmina per diventare allevatori, e l'indagine che abbiamo svolto , ce lo ha ampiamente insegnato.

Stiamo parlando del Gatto Bengala, un magnifico felino con il manto leopardato che si può tenere in casa in famiglia, dato che non è un animale selvatico ma un dolcissimo esemplare di “gatto domestico”. Questa razza è stata riconosciuta nel lontano 1991, ma esiste in Italia da circa vent'anni.

A far arrivare questi felini da oltre oceano è stata un artista che, con una mentalità creativa e singolare, ha fatto arrivare in Italia i primi esemplari per poi dedicarsi alla loro selezione.

Ma negli ultimi anni, il “mestiere” dell'allevatore ha subìto delle profonde modifiche, diventando , purtroppo l'occasione per molti, per arrotondare lo stipendio.

L'allevamento amatoriale si trova spesso in un appartamento in centro città, e persone interessate a guadagnare soldi senza grandi investimenti, hanno iniziato a farsi chiamare "allevatori". Ma sono realmente allevatori?

Questo ha portato molta confusione,   e noi abbiamo voluto approfondire l'argomento dato che la razza del Gatto Bengala ci risulta essere una razza ibrida, pertanto abbiamo voluto capire quali sono realmente gli allevamenti in Italia che possono definirsi tali.

Abbiamo cercato nell'elenco allevatori e chiesto loro di poter visitare l'allevamento.

Molti fin da subito hanno declinato la richiesta con scuse del tipo: al momento non ci sono cuccioli, l'allevamento ora non è visitabile, bla bla bla.

Altri hanno voluto prima capire se stavamo cercando un cucciolo da acquistare, ed hanno cercato di concludere la compravendita tramite messaggio.

Alla domanda su dove fosse situato l'allevamento, quasi tutti sono stati molto vaghi, e quando abbiamo chiesto se fosse possibile vedere dove si trovassero i riproduttori, non siamo rimasti soddisfatti delle risposte.

Sono stati davvero pochi gli allevamenti che ci hanno accolti con professionalità e limpidezza, e questo ci ha dato conferma che anche per la razza del Gatto Bengala , è necessario informarsi bene prima dell'acquisto di un cucciolo.

Da una nostra ricerca di qualche anno fa, avevamo cercato di capire se fosse possibile allevare i gatti in appartamento, dato che questa pratica è comune anche nelle altre razze, e ne erano usciti degli scenari alquanto mortificanti.

La sterilizzazione in genere calma molto il gatto permettendogli di convivere con la sua famiglia umana senza disagi, ma quando il gatto è integro, le cose sono più complesse.

Sappiamo che il maschio del gatto non sterilizzato, è solito marcare il territorio in continuazione; pertanto dalle nostre ricerche, abbiamo scoperto che la maggior parte degli allevatori di appartamento, tengono i gatti maschi in gabbia, anche perchè quando le femmine rimangono gravide, devono essere tenute lontano dal maschio.

Anche nel caso del Gatto Bengala, abbiamo potuto constatare, che per un buon numero di allevatori fai da te, c'è lo stesso sistema di gestione.

Per quanto si possano amare i gatti, è abbastanza ovvio che tenerli liberi e non sterilizzati dentro ad un appartamento nel tempo risulta complicato.

Ecco che a questo punto siamo andati a trovare l'Artista Tonietto Luisa Albachiara dell'Allevamento Amatoriale Khoomfay, che i Bengala li conosce come nessun'altro, per capire come questi piccoli allevamenti amatoriali in appartamento possano riuscire nel loro intento.

Lei è una persona molto riservata, e molto discreta, non siamo riusciti pertanto a strapparle dei giudizi nei confronti degli altri allevatori e pseudo allevatori, ma ci ha detto una cosa molto importante.

Tonietto Luisa Albachiara ci racconta:

-I gatti Bengala sono molto buoni e dolci, e vivono a oro agio in appartamento, perchè sono molto tranquilli come gatti e si affezionano alla famiglia, quindi la vita a stretto contatto , per loro è perfetta. Ma nel caso dell'allevamento, i parametri da considerare sono altri; per esempio che il maschio riproduttore, quindi sessualmente attivo, fa fatica a convivere solamente con una femmina , e questo lo rende molto stressato. Allo stesso tempo la femmina quando viene coperta, bisogna lasciarla tranquilla , e quindi va allontanata dal maschio. A questo punto diventa molto complesso gestire gatti da riproduzione in appartamento, e il risultato è uno stato di forte stress da parte dei riproduttori , che per forza di cose vanno gestiti con delle gabbie. Una vita così stressata porta i gatti a problemi di immunodepressione, senza contare lo stato dei cuccioli che vivendo queste condizioni , spesso sono aggressivi e poco socievoli.

Diventare allevatori, è una scelta che deve essere anche etica , e non solo economica, ma purtroppo per molti prevale l'aspetto remunerativo, e a farne le spese sono i cuccioli e le nuove famiglie, che si trovano cuccioli poco socievoli o aggressivi.

Quando si fanno le cose solo per soldi, si tralasciano aspetti molto importanti, come per esempio lo studio della genetica degli esemplari; molti di questi allevatori improvvisati acquistano gatti sugli annunci, cercando di spendere il meno possibile, non curanti dell' importanza delle linee di sangue. La consanguineità porta a difetti genetici importanti per esempio. Le cose bisogna farle fatte bene.

Se volete adottare un cucciolo di Gatto bengala, rivolgetevi ad allevamenti storici, che possano garantirvi che i riproduttori vivono in libertà e in condizioni ottimali.

Mi capita di ricevere telefonate di persone disperate perchè hanno adottato un cucciolo da allevatori improvvisati, e poi si trovano con cuccioli problematici. E spesso, non so cosa rispondere. Non amo criticare le scelte altrui, ma sono molto mortificata per il modus operandi di certe persone. -

La conclusione è che il Gatto Bengala è davvero speciale, ma come in tutte le cose, è fondamentale rivolgersi a persone esperte e con esperienza, perchè fare allevamento è una cosa seria.

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angy filo

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