Con Snake Machine la musica e l'arte diventano sensoriali

La factory Snake Machine nasce da un'evoluzione dell'artista musicale Silversnake Michelle che, insieme a Daniele Marchetti, suo arrangiatore e polistrumentista, rende concreta un'idea: rendere la musica multisensoriale e in connessione con altre arti. Non è solo musica quindi, ma anche teatro, danza , poesia, pittura, scultura, Natura. La musica viene presentata attraverso i sensi. Tutti e 5. Non solo udito e vista, ma anche tatto, olfatto e gusto.  Oppure eliminando alcuni dei sensi. Attraverso spettacoli particolari come il progetto "Tales of Satgzia", in cui si mescolavano poesia, teatro e musica, presentato al Ride Milano il 3 ottobre 2020. O attraverso progetti che rendono concreta un arte, che di per sè è effimera e astratta. Ma senza stravolgerne questa particolarità. Snake Machine propone musica e arte originale, crede nella passione  e nella libertà di espressione non vincolata a logiche puramente commerciali La mission quindi?  Costruire un mondo diverso grazie alla creatività. Si vuole modificare un sistema, dare una nuova visione, dignità e un maggiore valore alla musica, intendendola come un insieme di arti miste. Un modo innovativo di proporla che comprende tutti i sensi. Creare sogni. Rivoluzionare un Sistema. Si vuole creare un dialogo tra arti e scienze diverse.  Una contaminazione sensoriale, una sinestesia, che scompiglia la normale gerarchia dei sensi Abbattere schemi e barriere per promuovere una nuova consapevolezza e integrazione tra le varie arti. Per fare ciò Silversnake Michelle ha bisogno  di  luogo dove operare  e di un team che la tuteli e supporti in questo suo nuovo cammino. Così nasce Snake Machine che è il nome usato da Silversnake Michelle per la sua "casa creativa". Una factory di artisti e arti miste per vestire in modo nuovo  e trasversale la musica. L'elemento "serpente" è di fondamentale importanza, poichè rappresenta il mood della stessa Silversnake Michelle:  rinascita cambiamento evoluzione e provocazione. Il suono ha una forte potenza coesiva. E' il punto di partenza di questo ambizioso progetto attorno al quale orbitano le altre arti. Così da creare quella magia che unisce logica ed emozione, razionalità e istinto.