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Ecco chi c'e' dietro il volto ormai noto del consulente per la sicurezza dei prodotti di "Striscia la notizia"

di Alberto Rochira
03-06-2020

L'ing. Renato Carraro, padovano, esperto di sicurezza dei prodotti e di marcatura CE, amministratore delegato della C&C Group S.r.l.

Redattore di "Natura Docet" e nuovo membro del Comitato Scientifico dell'Associazione nazionale Tossicologi e Tecnici Ambientali. L'ing. Carraro: "Un altro riconoscimento del mio percorso professionale". E spiega i motivi per cui il servizio dei consulenti è utile  

Padova, 04 giugno 2020 - E' tempo di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale, meglio assicurarsi che abbiamo il marchio CE e siano conformi alle normative europee, dunque certificati, quando richiesto dalla leggeda un autorevole e accreditato ente terzo (rispetto a chi le produce e le commercializza), da individuarsi all'interno dell'Unione Europea. Parola dell'ing. Renato Carraro, manager e capitano d'impresa patavino, che è il consulente per la sicurezza dei prodotti della gettonatissima trasmissione televisiva "Striscia la Notizia" di Canale 5.
Ebbene, dietro al volto dell'esperto che anche nell'ultima puntata in onda la sera del 6 maggio ha illustrato sinteticamente i corretti meccanismi di attestazione di conformità dei prodotti con marcatura CE nel corso dell'approfondimento sulle mascherine condotto dall'inviato di "Striscia" Moreno Morello, c'è un'autorità in materia, nonché il fondatore e titolare di C&C Group Srl ([a]https://cec.group/|https://cec.group/[/a]), società di consulenza, sicurezza e commercializzazione di prodotti sicuri con sede a Cadoneghe (Padova)..Che l'ing. Renato Carraro sia un punto di riferimento in fatto di marcature e di tutto ciò che rende prodotti e servizi delle aziende perfettamente conformi alle normative e dunque adeguate alle esigenze di sicurezza dei mercati, lo ha compreso, dopo la Guardia di Finanza e le altre autorità di controllo, anche l'Associazione nazionale Tossicologi e Tecnici Ambientali (AT.T.A.), la quale nei giorni scorsi ha chiesto all'ing. Carraro di diventare membro dell'area Biosicurezza del proprio Comitato Scientifico (http://www.atta.bio/), coordinato dal prof. Massimo Radaelli. "Un'altra bella soddisfazione per me - commenta l'ing. Carraro - sia per l'autorevolezza dell'organismo di cui entro a far parte, sia perché si tratta di un altro riconoscimento di un percorso professionale fatto di studi, dedizione al lavoro, impegno, ed esperienza maturata sul campo". Ingegnere meccanico laureatosi all'Università di Padova con specializzazione in Gestione aziendale, Carraro ha fornito negli ultimi 40 anni consulenza gestionale e organizzativa per numerose aziende produttrici nei settori più diffusi dell'economia del Nordest e non solo. Si è occupato di consulenze per marcature CE in migliaia di interventi in tutti i settori merceologici, consulenze peritali per numerosi enti e istituzioni (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia, Camere di commercio e dogane) tra i quali, solo per citarne un paio, il tribunale e la Polizia Tributaria di Padova. Ha poi fornito consulenze per ISO 9001 nei settori più diversi, dagli accessori meccanici per l'industria del mobile, alla fornitura di materiale edile, dalle assicurazioni alle forniture commerciali. Inoltre collabora con il CNR e con l'Istituto di Organizzazione Aziendale dell'Università di Padova ed è nella redazione della rivista "Natura Docet", testata per la quale scrive articoli sul tema della sicurezza.
Secondo l'ing. Carraro, "le leggi europee sulla sicurezza dei prodotti sono le più avanzate al mondo, sono scritte in modo chiaro e comprensibile, non sono farraginose, ma sono molte, tuttavia ogni fabbricante deve conoscere solo quelle che riguardano il suo lavoro, quindi non sono più di tre o quattro al massimo". Da ciò, un'amara constatazione. "Purtroppo per ragioni diverse, che in questa sede non ci interessano, pochi fabbricanti le ricercano - fa sapere l'esperto - e ancor meno sono quelli che le leggono e poi le applicano. Ad esempio - precisa - quasi nessuno conosce la direttiva 2001/95/CE per la sicurezza generale dei prodotti, che si applica a tutto ed a tutti". Ne risulta che "una grandissima quantità di prodotti sono immessi sul mercato in modo illegale, soprattutto sul piano formale - annota l'ing. Carraro -, ma la forma che deve dimostrare la sicurezza diventa sostanza". Infine, una considerazione: "Spiace constatare che anche grandi realtà industriali e commerciali, operano al di fuori della legalità a volte in totale buona fede - evidenzia l'ingegnere -, ma la legge non ammette l'ignoranza, giova ricordarlo. Ecco perché il servizio dei consulenti è utile - conclude -, in quanto indica in modo chiaro e comprensibile il percorso che allinea la sicurezza sostanziale, frutto dell'esperienza e dell'abilità dei fabbricanti, alla sicurezza formale, indispensabile per avvalorare la prima".    

Info: Next Relations
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