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Torna alla NewsroomIL LEONARDO DI KEVIN ARDUINI TORNA AD EMOZIONARE. IL CAPOLAVORO TORNA IN ITALIA A BENEVENTO , NEL TEMPIO DELL'IMPERATORE ADRIANO.
di AIDA DI COSTANZO08-07-2024
IL LEONARDO DI KEVIN ARDUINI, SUL MITO DEL RINASCIMENTO ITALIANO, BRILLA SOTTO IL CIELO STELLATO DI BENEVENTO.IN SCENA 50 ARTISTI, CHE FANNO RIVIVERE IL TEATRO ROMANO, TEMPIO DI CULTURA INTERNAZIONALE.
Il 6 luglio è andato in scena il famoso spettacolo "Leonardo" di Kevin Arduini. Non ha deluso le aspettative il tanto decantato colossal teatrale che in meno di un anno sta facendo parlare molto la stampa e televisioni italiane ed estere. La regia è ottima, il livello artistico molto alto. Il giovane regista porta a Benevento uno spettacolo molto complesso nella struttura drammaturgica. I personaggi dello spettacolo sembrano trapelare dai sogni e desideri più intimi e nascosti di Leonardo: il Nibbio reale che si ricollega al volo e forse alla reminescenza di una violenza sessuale subita , Lo studio sui cavalli, la botanica. Tutto rappresentato soprattutto dalla danza, i costumi risultano eccezionali e anche un pò bizzarri, i ballerini bravissimi anche se a tratti un pò meno energici rispetto al potenziale musicale e coreografico richiesto ed espresso. Eccellente la performance dell'arpista Chiara Evangelista, soprattutto nello "Studio sui Cavalli",dotata di una presenza scenica incredibile, la musicista in una lunga esibizione in perfetto stile spagnoleggiante vede invece la danza di una virtuosa Camilla Madama. Sensuale e molto energico il Leonardo rappresentato dal danzatore Lorenzo Malara. Di altissimo livello le voci dei soprani Lorella Fabrizi e Debora di Vetta. Ma andiamo a quella che secondo la chiave registica di Arduini diventa la vera protagonista dello spettacolo: chiaramente la madre di Leonardo, che vede l'interpretazione danzata e recitata dell'artista Tiziana Cardella. Il fascino di questa artista è magnetico, la voce a tratti distaccata, diventa in un battibaleno soave e avvolgente. Perfetta proprio per dare al pubblico l'impressione di una madre scostante, misteriosa e lontana dal figlio, che però in alcuni momenti si abbandonda al sentimento più grande verso di lui. Infatti a quanto pare Leonardo non conobbe mai sua madre, ma in qualche modo rimasero legati per sempre, attraverso il flusso dell'arte sublime del genio fiorentino. Tra danzatori, attori, cantanti, musicisti, falconieri, giocolieri, figuranti, confermiano che lo spettacolo della durata di due ore e trenta, puo essere definito un colossal teatrale, di quel raro e prezioso modo di fare teatro, che andando avanti negli anni,si sta perdendo sempre più. Lo spettacolo "Leonardo" torna a Lanciano Nel Borgo Medievale di Piazza d'Armi alle Torri, il 12 luglio alle ore 21:00 e in autunno altre importanti mete, tra cui il celebre Teatro Vespasiano di Rieti.
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