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Marcia e Mostra contro gli abusi della psichiatria

di Stefano Lunardini
04-04-2024

Il 6 Aprile 2024 alle 14:00 a Firenze si terrà una marcia pacifica, con partenza da Piazza Santa Maria Novella e si procederà verso il centro della città per protestare contro gli abusi psichiatrici.
La mostra è patrocinata dal comune di Firenze.
ingresso gratuito dalle 10 alle 19 tutti i giorni dal 5 all’ 8 Aprile. La mostra è organizzata dal CCDU Onlus (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani).

Il 6 Aprile 2024 alle 14:00 a Firenze si terrà una marcia pacifica, con partenza da Piazza Santa Maria Novella e si procederà verso il centro della città per protestare contro gli abusi psichiatrici.

Sono prevista tantissime persone provenienti da tutta Italia Chiunque ha qualche coscienza degli abusi psichiatrici del passato: istituti fatiscenti, violenza gratuita, abusi sessuali, lobotomia pre-frontale (asportazione chirurgica di una parte del cervello), elettroshock, shock insulinico, ricovero coatto, e così via. Scariche elettriche attraverso il cervello. Non dimentichiamo il contributo dato dall’Italia fascista: negli anni ’30 lo psichiatra Ugo Cerletti sviluppò la “Terapia Elettroconvulsivante” comunemente detta elettrocshock.

L’induzione di convulsioni avviene facendo passare una corrente elettrica attraverso il cervello tramite elettrodi caricati a circa 200 Volt. Il Cerletti fu ispirato da come i maiali venivano “anestetizzati” con una scarica elettrica prima di essere macellati: i poveri suini, in preda a crisi epilettiche, venivano dissanguati “senza soffrire”. È difficile credere che tali scariche possano avere un effetto positivo se non quello di rendere le persone simili a zombie: le cellule nervose muoiono, l’attività cellulare e la fisiologia del cervello è alterata, le conseguenze sono perdita di memoria, confusione, perdita dell’orientamento spazio-temporale e talvolta la morte.

In Italia gli abusi e i trattamenti disumani sono tornati di nuovo alla cronaca negli anni ’70 fino a quando lo psichiatra illuminato Franco Basaglia ispirò l’approvazione della nota legge 180 del 1978 che sostanzialmente determinava il superamento della logica manicomiale. Un contributo decisivo lo dava anche il Dott. Giorgio Antonucci che nel manicomio di Imola sperimentò con successo metodi non psichiatrici e non violenti per trattare il disagio mentale (niente ricovero coatto, niente contenimento, niente psicofarrmaci).

In merito è possibile assistere alla Mostra itinerante, OLTRE IL MANICOMIO PSICHIATRIA E DIRITTI UMANI, Presso Auditorium al Duomo Via dè Cerretani 54/r Firenze.
La mostra è patrocinata dal comune di Firenze, 
sarà possibile visionare all'Auditorium al Duomo, Via de' Cerretani, 54/r. L' ingresso gratuito dalle 10 alle 19 tutti i giorni dal 5 all’ 8 Aprile.
5 aprile ore 17:00 inaugurazione documentario-fotografica.
7 aprile ore 17:00 presentazione con l'autore del libro Protogenesi psichiatrico.
8 Presentazione del libro Oltre il manicomio.

La mostra è organizzata dal CCDU Onlus (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani). Per tutte le info: CCDU: Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani ODV

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Stefano Lunardini

Per contattare l’autore scrivi a: redazione@notiziabile.it

https://www.ccdu.org/

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