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Musica per eventi: 5 errori che un DJ non dovrebbe mai fare
di DJ4 Press12-04-2022
Ora che finalmente è possibile ritornare a organizzare feste private, dopo le limitazioni dovute al Covid, è importante non fare errori nell’organizzazione. La musica, per esempio, è davvero importante per creare la giusta atmosfera in una festa: dalle melodie morbide ai successi dance, ogni brano svolge un ruolo preciso. Tuttavia, ci sono alcuni errori cruciali che devono essere assolutamente evitati. Ecco perché abbiamo chiesto a Jody Belli di DJ4 (DJ per feste ed eventi) di raccontarci gli errori tipici che fanno i DJ inesperti.
Errore numero 1: non prendere in considerazione le diverse età dei propri ospiti. Tra gli ospiti, a meno che non si tratti di una festa di compleanno riservata agli amici (che di solito hanno la stessa età del festeggiato), possono essere presenti anche anziani e adolescenti. Rock, rap con testi espliciti e musica trap a volumi alti non sono di certo adatti a un evento in famiglia. Se il festeggiato (o il suo gruppo di amici) ama questo tipo di musica, il DJ dovrebbe riservarla per la fase finale della festa. In questo modo potrà soddisfare questi desideri, senza compromettere altri momenti di festa.
Errore numero 2: regolazione approssimativa dei volumi Ogni momento richiede un volume adeguato per garantire il giusto mood durante la festa. Non troppo alto, durante l'aperitivo o la cena. Il DJ deve accompagnare sempre queste situazioni con la correta pressione sonora, permettendo agli ospiti di dialogare e interagire senza forzature. E poi, quando è il momento, occorre alzare i decibel per ballare. Anche qui, senza per forza esagerare: occorre ricordare che non si è in una discoteca o a un concerto rock, ma a una festa privata. In ogni caso, un sistema audio performante e affidabile è assolutamente fondamentale per un DJ professionista.
Errore numero 3: proporre un repertorio poco vario Una festa è ricca di situazioni diverse: l'aperitivo, il brindisi e i discorsi, il taglio della torta, lo “scatenamento” in pista…. Tutti momenti che devono essere sottolineati da canzoni ad hoc, che creano la giusta atmosfera. Un DJ esperto dovrebbe essere in grado di passare senza intoppi dai momenti tranquilli ed emotivi a quelli più sfrenati, facendo anche da MC. Dovrebbe inoltre evitare tassativamente di andare avanti a proporre un genere musicale “a sfinimento”, finché le persone si stancano…. Sei sicuro che il DJ che hai ingaggiato per la tua festa sia in grado di farlo?
Errore numero 4: non essere puntuale La fretta è sempre una nemica degli eventi ben fatti. Il disc jockey deve essere operativo in consolle prima che arrivi il primo ospite! È molto importante che il DJ si metta in viaggio verso la location con il dovuto anticipo, considerando sia il tempo di percorrenza per raggiungere il luogo della festa, sia quello necessario per l'allestimento. L'installazione di tutte le apparecchiature richiede da un'ora e mezza a tre ore. Dipende dalla difficoltà del carico (ascensori, scale, banchine di carico, parcheggi…) e dalle attrezzature che sono state richieste per la festa nello specifico. Per alcuni eventi sono necessari anche tre sistemi audio (per diffondere la musica in più stanze) e un'illuminazione raffinata che richiede molto tempo per essere allestita!
Errore numero 5: non discutere con il cliente delle sue preferenze musicali Questo è un grosso errore che i DJ fanno troppo spesso. Avere un confronto aperto in merito a cosa includere e cosa escludere dalla playlist è un passaggio essenziale per assicurarsi che il committente e il disc jockey siano sulla stessa lunghezza d’onda. È importante attivarsi subito per portare a termine questo passaggio, per avere il tempo di acquisire i brani per realizzare la playlist in modo professionale. Ad ogni modo, quando qualche ospite richiede una canzone durante la festa, un DJ professionista dovrebbe essere in grado di soddisfare la richiesta.
Errore numero 2: regolazione approssimativa dei volumi Ogni momento richiede un volume adeguato per garantire il giusto mood durante la festa. Non troppo alto, durante l'aperitivo o la cena. Il DJ deve accompagnare sempre queste situazioni con la correta pressione sonora, permettendo agli ospiti di dialogare e interagire senza forzature. E poi, quando è il momento, occorre alzare i decibel per ballare. Anche qui, senza per forza esagerare: occorre ricordare che non si è in una discoteca o a un concerto rock, ma a una festa privata. In ogni caso, un sistema audio performante e affidabile è assolutamente fondamentale per un DJ professionista.
Errore numero 3: proporre un repertorio poco vario Una festa è ricca di situazioni diverse: l'aperitivo, il brindisi e i discorsi, il taglio della torta, lo “scatenamento” in pista…. Tutti momenti che devono essere sottolineati da canzoni ad hoc, che creano la giusta atmosfera. Un DJ esperto dovrebbe essere in grado di passare senza intoppi dai momenti tranquilli ed emotivi a quelli più sfrenati, facendo anche da MC. Dovrebbe inoltre evitare tassativamente di andare avanti a proporre un genere musicale “a sfinimento”, finché le persone si stancano…. Sei sicuro che il DJ che hai ingaggiato per la tua festa sia in grado di farlo?
Errore numero 4: non essere puntuale La fretta è sempre una nemica degli eventi ben fatti. Il disc jockey deve essere operativo in consolle prima che arrivi il primo ospite! È molto importante che il DJ si metta in viaggio verso la location con il dovuto anticipo, considerando sia il tempo di percorrenza per raggiungere il luogo della festa, sia quello necessario per l'allestimento. L'installazione di tutte le apparecchiature richiede da un'ora e mezza a tre ore. Dipende dalla difficoltà del carico (ascensori, scale, banchine di carico, parcheggi…) e dalle attrezzature che sono state richieste per la festa nello specifico. Per alcuni eventi sono necessari anche tre sistemi audio (per diffondere la musica in più stanze) e un'illuminazione raffinata che richiede molto tempo per essere allestita!
Errore numero 5: non discutere con il cliente delle sue preferenze musicali Questo è un grosso errore che i DJ fanno troppo spesso. Avere un confronto aperto in merito a cosa includere e cosa escludere dalla playlist è un passaggio essenziale per assicurarsi che il committente e il disc jockey siano sulla stessa lunghezza d’onda. È importante attivarsi subito per portare a termine questo passaggio, per avere il tempo di acquisire i brani per realizzare la playlist in modo professionale. Ad ogni modo, quando qualche ospite richiede una canzone durante la festa, un DJ professionista dovrebbe essere in grado di soddisfare la richiesta.
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