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Torna alla NewsroomProgetto L'Abbraccio: l'arte democratica di Cesare Catania al Salotto di Milano
di Giordana Sapienza29-01-2023
Ambasciata Italiana in Angola e Reparto pediatrico dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano tra i partner dell'ambizioso Progetto
Sino al 17 febbraio 2023 il Salotto di Milano ospita la mostra di Cesare Catania, attraverso un percorso di NFT, sculture e dipinti.
Sarà possibile ammirare anche l'opera “L’Abbraccio” nelle sue diverse quattro versioni, inclusa la versione B del 2016, che rappresenta l’abbraccio tra un uomo e una donna, identificati da colori differenti che rimandano all’idea e alla concreta possibilità di superare le differenze anche e soprattutto attraverso un gesto d’amore, di fratellanza.
“Il Progetto nasce da lunghe riflessioni proprio sul concetto di ‘abbraccio’, parola e verbo insieme, che non si limita a concretizzarsi in un atto fisico ma lo travalica diventando un’azione: si abbracciano le idee. Si abbracciano le visioni. E in questo senso l’abbraccio diventa un modo per coinvolgere le persone in attività artistiche, ludiche e culturali al fine di comunicare al di là di qualsiasi distanza geografica e di qualsiasi differenza religiosa, sociale, culturale. Diventa, insomma, un gesto intenso, pratico ma anche virtuale per avvicinarsi all’altro, per cambiare insieme e insieme realizzare qualcosa di nuovo. Un atto rivoluzionario di pace. Quale miglior terreno dell’Arte per esprimere tutto questo usando un linguaggio universale? Il desiderio di fondo è che il Progetto possa essere abbracciato anche da realtà come Istituzioni, Scuole, Strutture sanitarie e realtà trasversali per essere di aiuto in modo concreto soprattutto a quelle fasce più deboli che post pandemia sono state lasciate sole o comunque in disparte” spiega l’artista Cesare Catania.
Scultore, pittore e digital artist con una formazione ingegneristica alle spalle e una spiccata passione per il cubismo, Cesare Catania dà vita ad un ambizioso Progetto inclusivo che abbraccerà a partire dal 2023 diverse città italiane e non solo, grazie a collaborazioni con istituzioni locali oggi più che mai in prima linea sui temi che toccano le fasce più fragili post pandemia.
L'artista di recente è stato nominato Ambassador ufficiale della Giornata Mondiale dell’Abbraccio da parte di Kevin Zaborney, revendo americano originario del Michigan che circa 30 anni fa ha dato vita negli Stati Uniti al National Hugging Day.
Cesare Catania per la prima volta, inoltre, presenterà all’estero il suo Progetto, nello specifico a Luanda, capitale dell’Angola, mentre in Italia tra le varie collaborazioni in corso riveste grande importanza quella avviata con il Reparto di Pediatria dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano in favore dei piccoli pazienti affinchè vengano alleggeriti del peso di cure e malattie mediante attività ludico-artistiche con cui esprimere il proprio mondo interiore.
Nel corso del 2023 il Progetto di Catania toccherà diverse città italiane per coinvolgere sempre più istituzioni e persone sotto il segno di Arte e Condivisione.
Sarà possibile ammirare anche l'opera “L’Abbraccio” nelle sue diverse quattro versioni, inclusa la versione B del 2016, che rappresenta l’abbraccio tra un uomo e una donna, identificati da colori differenti che rimandano all’idea e alla concreta possibilità di superare le differenze anche e soprattutto attraverso un gesto d’amore, di fratellanza.
“Il Progetto nasce da lunghe riflessioni proprio sul concetto di ‘abbraccio’, parola e verbo insieme, che non si limita a concretizzarsi in un atto fisico ma lo travalica diventando un’azione: si abbracciano le idee. Si abbracciano le visioni. E in questo senso l’abbraccio diventa un modo per coinvolgere le persone in attività artistiche, ludiche e culturali al fine di comunicare al di là di qualsiasi distanza geografica e di qualsiasi differenza religiosa, sociale, culturale. Diventa, insomma, un gesto intenso, pratico ma anche virtuale per avvicinarsi all’altro, per cambiare insieme e insieme realizzare qualcosa di nuovo. Un atto rivoluzionario di pace. Quale miglior terreno dell’Arte per esprimere tutto questo usando un linguaggio universale? Il desiderio di fondo è che il Progetto possa essere abbracciato anche da realtà come Istituzioni, Scuole, Strutture sanitarie e realtà trasversali per essere di aiuto in modo concreto soprattutto a quelle fasce più deboli che post pandemia sono state lasciate sole o comunque in disparte” spiega l’artista Cesare Catania.
Scultore, pittore e digital artist con una formazione ingegneristica alle spalle e una spiccata passione per il cubismo, Cesare Catania dà vita ad un ambizioso Progetto inclusivo che abbraccerà a partire dal 2023 diverse città italiane e non solo, grazie a collaborazioni con istituzioni locali oggi più che mai in prima linea sui temi che toccano le fasce più fragili post pandemia.
L'artista di recente è stato nominato Ambassador ufficiale della Giornata Mondiale dell’Abbraccio da parte di Kevin Zaborney, revendo americano originario del Michigan che circa 30 anni fa ha dato vita negli Stati Uniti al National Hugging Day.
Cesare Catania per la prima volta, inoltre, presenterà all’estero il suo Progetto, nello specifico a Luanda, capitale dell’Angola, mentre in Italia tra le varie collaborazioni in corso riveste grande importanza quella avviata con il Reparto di Pediatria dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano in favore dei piccoli pazienti affinchè vengano alleggeriti del peso di cure e malattie mediante attività ludico-artistiche con cui esprimere il proprio mondo interiore.
Nel corso del 2023 il Progetto di Catania toccherà diverse città italiane per coinvolgere sempre più istituzioni e persone sotto il segno di Arte e Condivisione.
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