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Realizzare progetti più veloci in azienda. Alla Bobst Italia due giorni di training con i professionisti Kaizen
di Giulio Todescan08-03-2017
Advanced Project Management (APM) nella sede di San Giorgio Monferrato (Al) dove già da un paio di anni si sperimentano le strategie di miglioramento continuo
Alla Bobst Italia di San Giorgio Monferrato (Alessandria) va in scena mercoledì 8 e giovedì 9 marzo un training di due giorni in project management avanzato con i professionisti di Kaizen Institute. Saper gestire un progetto in modo efficace superando gli approcci tradizionali: questa la sfida che devono affrontare i partecipanti al corso, circa 15 fra quelli provenienti dall’azienda ospite – parte della multinazionale svizzera che produce macchine per la stampa – e quelli che lavorano in altre imprese del territorio.
Da un paio di anni lo stabilimento Bobst nel comune piemontese ha abbracciato l’approccio Kaizen al miglioramento continuo, con l’obiettivo di razionalizzare e aumentare l’efficienza dei processi interni all’azienda. Punto centrale è la gestione dei progetti. In un approccio tradizionale, per i progetti complessi si rischia l’allungamento dei tempi, perché il responsabile di ogni singola fase del progetto tende a “proteggere” la propria azione, riservandosi dei margini di tempo più larghi del necessario. In questo modo le scadenze si allungano.
La metodologia Critical Chain, che sarà al centro della due giorni di esercitazione pratica, rivoluziona il punto di vista: la tempistica è gestita in modo unitario, in modo da “proteggere” la data finale del progetto, gestendo in maniera più aggressiva e oculata le tempistiche. È come se dovessimo scegliere come distribuire il carburante per un gruppo di auto: se ognuno avrà la sua piccola tanica, la preziosa benzina sarà sprecata perché ogni mezzo ne vorrà una quota di riserva per sé; se invece la riserva è gestita in modo centralizzato, ad ognuno verrà data la benzina che serve, e solo quando serve. La somma del carburante necessario risulterà alla fine minore, senza andare a scapito dell’efficienza. Lo stesso vale per un’altra risorsa preziosa, il tempo.
«Una gestione efficace dei progetti è fondamentale per garantire ad un’organizzazione uno sviluppo costante di crescita, senza forzature né scossoni – è il commento di Carlo Ratto, founding partner di Kaizen Institute Italia –. Il training Advanced Project Management, basato su approcci innovativi, cambia la capacità dei partecipanti di affrontare progetti di varia complessità applicando i principi Kaizen per un project management in continuo miglioramento. Nel corso del training saranno affrontate tematiche peculiari di settori diversi e saranno illustrati esempi di applicazione delle metodologie e degli strumenti trattati. Sarà inoltre possibile vedere come metodologie e strumenti sono applicati nel contesto operativo dell’azienda ospitante, in una serie di cantieri GembaKaizen sviluppati su sfide lanciate dal top management aziendale».
Da un paio di anni lo stabilimento Bobst nel comune piemontese ha abbracciato l’approccio Kaizen al miglioramento continuo, con l’obiettivo di razionalizzare e aumentare l’efficienza dei processi interni all’azienda. Punto centrale è la gestione dei progetti. In un approccio tradizionale, per i progetti complessi si rischia l’allungamento dei tempi, perché il responsabile di ogni singola fase del progetto tende a “proteggere” la propria azione, riservandosi dei margini di tempo più larghi del necessario. In questo modo le scadenze si allungano.
La metodologia Critical Chain, che sarà al centro della due giorni di esercitazione pratica, rivoluziona il punto di vista: la tempistica è gestita in modo unitario, in modo da “proteggere” la data finale del progetto, gestendo in maniera più aggressiva e oculata le tempistiche. È come se dovessimo scegliere come distribuire il carburante per un gruppo di auto: se ognuno avrà la sua piccola tanica, la preziosa benzina sarà sprecata perché ogni mezzo ne vorrà una quota di riserva per sé; se invece la riserva è gestita in modo centralizzato, ad ognuno verrà data la benzina che serve, e solo quando serve. La somma del carburante necessario risulterà alla fine minore, senza andare a scapito dell’efficienza. Lo stesso vale per un’altra risorsa preziosa, il tempo.
«Una gestione efficace dei progetti è fondamentale per garantire ad un’organizzazione uno sviluppo costante di crescita, senza forzature né scossoni – è il commento di Carlo Ratto, founding partner di Kaizen Institute Italia –. Il training Advanced Project Management, basato su approcci innovativi, cambia la capacità dei partecipanti di affrontare progetti di varia complessità applicando i principi Kaizen per un project management in continuo miglioramento. Nel corso del training saranno affrontate tematiche peculiari di settori diversi e saranno illustrati esempi di applicazione delle metodologie e degli strumenti trattati. Sarà inoltre possibile vedere come metodologie e strumenti sono applicati nel contesto operativo dell’azienda ospitante, in una serie di cantieri GembaKaizen sviluppati su sfide lanciate dal top management aziendale».
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