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ROBERTA FACCANI CON LA SUA MUSICA E LE SUE PERFORMANCE INCREDIBILI RICORDA A TUTTI CHI FURONO DAVVERO I MATIA BAZAR.
di Laura Del Bono17-08-2022
Foggia 14 Agosto 2022, è il luogo magico dove è andata di scena l'ennesima tappa del live tour di Roberta Faccani ex voce solista nonché volto di quelli che furono i grandi Matia Bazar. 53 anni il primo luglio, immagine e grinta da trentacinquenne, l'artista anconetana, dopo il boom del 2018 nell'opera "Zerovskji solo per amore" protagonista al fianco del grande Renato Zero, con il tour post pandemia MATA MATIA ha deciso finalmente di rivendicare la sua storia e gridare al mondo tutto quanto ha ancora da esprimere e dire in campo musicale.
LiberoNews24-Spettacoli servizio di Laura Del Bono Concerto superlativo di una delle voci più incredibili del proscenio musicale italiano. Parliamo di Roberta Faccani e la tappa in terra pugliese del suo "del suo "Mata Matia" live tour 2022. Alla vigilia di Ferragosto, in quelli di Faeto provincia di Foggia, è andata di scena la performance live della "Tigre"italiana Roberta Faccani da tutti conosciuta quale volto e voce che cambiò indiscutibilmente il percorso di quelli furono i Matia Bazar, storica band italiana con tantissimi successi in cinquanta anni di carriera. Ebbene sì! Furono la sua dinamicità, la sua enorme abilità tecnica ed espressiva a farla scegliere quale nuovo volto dei Matia Bazar proiettato alle nuove generazioni e dunque al futuro. Un terzo posto a Sanremo con il brano Grido D'Amore, 4 dischi e centinaia di concerti in giro per tutto il mondo, questo il settennato della "Mata" nazionale in quella formazione allora ancora capitanata dal duo meraviglia Golzi-Cassano nonché dal giovane Fabio Perversi. Ma ridurre i 30 anni di carriera della Faccani al periodo Matia è davvero riduttivo e assurdo poiché la sua storia personale può annoverare davvero tappe incredibili. Cantautrice,Vocal coach (tra le più apprezzate in Italia), attrice di musical, l'ecclettica anconetana davvero non si è fatta mancare nulla, infatti di lei se ne innamorarono da subito esponenti immensi del settore, da Luciano Pavarotti, i Pooh, Romeo e Giulietta ama e cambia il mondo (di Zard/Peparini), fino ad arrivare nel 2018 al grande Renato Zero che la vorrà come protagonista accanto a lui nella sua opera "zerovskji" solo per amore. Ecco! Quando a salire su un palco è un'artista del genere, un concerto non potrà mai risultare banale e di basso livello. Se ne sono accorte le centinaia di persone accorse il 14 Agosto in quelli di Faeto di Foggia, che incantati, hanno applaudito e cantato incessantemente con lei per oltre 2 ore e con ben tre richieste di bis. Roberta, ovviamente, accompagnata dalla sua live band, come un treno ad alta velocità ed il proprio pubblico comodamente seduto in prima classe, ha permesso loro di ripercorrere tutta la storia Matia Bazar attraverso i grandi successi quali Ti sento, Vacanze Romane, Grido D'Amore.... senza omettere però anche la sua discografia da solista con i brani "come la neve al sole" e tanti altri fino ad arrivare all'interpretazione del brano "l"ultimo valzer" scritto per lei niente di meno che da Renato Zero e Vincenzo Incenzo. Ed ecco che l'Aria fresca di Faeto, improvvisamente si è surriscaldata facendo schizzare alle stelle l'indice di gradimento del pubblico presente. << Siamo stati davvero onorati di avere avuto il concerto della Faccani qui nella nostra bella comunità, un'artista strepitosa nonché una donna eccezionale, mi ha davvero emozionato>>, si è espresso così il primo cittadino di Faeto, Dott. Michele Pavia, che al termine del live, accompagnato ad altre cariche comunali, è salito sul palco per omaggiare pubblicamente Roberta con un bouquet di fiori. In attesa di conoscere magari altre tappe del suo tour in terra pugliese, non ci resta altro che sottolineare quanto sia bello assistere a dei live eseguito da veri artisti e non dai prodotti "preconfezionati" e di basso livello che l"industria musicale ormai ci propina da anni e che sta indubbiamente arricchendo le proprie tasche ma inseparabilmente impoverendo se non addirittura distruggendo il grande made in Italy musicale tanto amato in tutto il mondo. Una seria riflessione andrebbe fatta ...
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