Newsroom

Torna alla Newsroom

Sigarette elettroniche: tartassati nonostante il Covid-19

di ROBERTO PACIARONI
16-04-2021

In piena emergenza Covid Sars-19, Il comparto dei vaporizzatori personali e tutta la filiera fino al consumatore finale, ha visto aumentare dal 50% al 100% la pressione fiscale sotto forma di Imposta di Consumo sui Prodotti Liquidi da Inalazione

Determina Direttoriale Prot.: 92923/RU del 29 marzo 2021  
COMUNICATO STAMPA
Apprendiamo con cauto ottimismo la notizia che è stato presentato un emendamento al Decreto Sostegni per ridurre le imposte di consumo sui Prodotti Liquidi da Inalazione (PLI). Nella speranza che finalmente anche in Italia, alla maniera dei Paesi Occidentali più avanzati, si riconosca l’efficacia della volgarmente detta “sigaretta elettronica” contro la lotta al tabagismo (come ampiamente dimostrato dagli studi ad oggi prodotti) che, ricordiamo, causa solo da noi circa 93.000 (novantatremila (!)) morti l’anno,  

Auspichiamo che, nell’ottica di una vera tutela della Salute Pubblica, il Legislatore e la Politica tutta avvii una concreta azione di riduzione della tassazione a partire dall’approvazione dell’emendamento suddetto ed annullando gli aumenti già programmati per i prossimi anni (+300%). Non è possibile che chi ha scelto, con fatica, di abbandonare il vizio del tabagismo, si veda vessato da imposte assurde. E’ forse una colpa cercare di migliorare il proprio stile di vita?  

Auspichiamo che si arrivi infine ad una completa detassazione dei PLI fino ad una campagna che ne incentivi (nei fumatori) l’utilizzo. Chi sceglie la salute va incoraggiato, assistito e supportato, non certo “punito”.  
Auspichiamo che nell’immediato, se lo Stato vuole recuperare gettito fiscale,si ponga finalmente fine alle palesi situazioni di illegalità segnalate negli anni ad ADM (come l’acquisto personale transfrontaliero via internet o la vendita di PLI tramite i comuni Socialnetwork) e non si pensi solo ad aumentare le tasse la dove è più semplice colpire: i negozi. Così non si combatte il contrabbando, anzi lo si fomenta e si uccidono le Imprese.   Giova rammentare che, in piena emergenza Covid Sars-19, Il comparto dei vaporizzatori personali e tutta la filiera fino al consumatore finale, ha visto aumentare dal 50% al 100% la pressione fiscale sotto forma di Imposta di Consumo sui Prodotti Liquidi da Inalazione.  

Purtroppo, ad oggi, la nostra impressione è che il legislatore si sia concentrato unicamente sull’aspetto fiscale del settore con l’unico intento di tassare e far cassa.    
Volete darci regole, che ben vengano, ma assicurateci tutele.    

Consorzio UNIS il Presidente del CdA

Scarica l'allegato

Contatta l'autore

ROBERTO PACIARONI

Per contattare l’autore scrivi a: redazione@notiziabile.it

www.consorziounis.com

Share

Questo sito web utilizza i cookie

Questo sito utilizza cookie tecnici e funzionali per migliorare la tua esperienza di navigazione. Con il tuo consenso vorremmo attivare cookie di analisi e prestazione, con finalità di analisi e di marketing, allo scopo di migliorare la tua esperienza di navigazione e di mostrarti prodotti e servizi di tuo interesse. Puoi modificare queste impostazioni in qualsiasi momento nella pagina delle condizioni sui cookie. Nella stessa pagina troverai informazioni circa il responsabile della gestione dei tuoi dati, il trattamento dei dati personali e le finalità di tale trattamento.

Imposta le tue preferenze sui cookie

Seleziona la tipologia di cookie che desideri attivare
Tecnici
Terze parti: Statistiche + Marketing